Eh già, capita, vai in ferie e cammini talmente tanto che poi non vedi l’ora di tornare perché ti credi in forma e invece tutti ti dicono “Xe ‘nda ben in Canada ah?” col sorrisino….oppure, “Te si sta ti che te ghe magna’ l’orso” e scopri che anziché essere dimagrito, sei ingrassato, tremendamente ingrassato, paurosamente ingrassato. Ti viene in mente “l’Urlo di Munch”….eviti la bilancia perché non vuoi sapere i kg in più e sottoporre la tua mente ad ulteriori torture. Ti continui a domandare come può essere successo e fai l’elenco delle birre bevute, degli hamburger, delle patatine fritte…poi li paragoni ai km fatti e vedi che si, in effetti…
Non avendo voglia di spendere soldi in diete, inizio a chiedere agli amici come fanno per tornare in forma. I consigli: “ Prendi il melograno, te lo bevi alla mattina, ti rinforza le pareti del Dna!” …ma non ho mica bisogno di rinforzare le pareti… e loro: “Prendilo lo stesso, vedrai i risultati!”, oppure “ Guarda io faccio così, una bella centrifuga di zenzero e limone ogni mattina, ma prendi solo quello mi raccomando, non mangiare altro”.
Così mi son detto, bene, allora metto insieme melograno, che rinforza le pareti, zenzero e limone per la colazione del campione!
Passano i giorni, mi sento sempre più fiacco, pallido, pressione a 1 con le formiche che vanno più veloci di me; a calcetto il pallone lo vedo all’inizio, nel cerchio di centrocampo, e alla fine, escluso le volte che mi fanno battere gli out o raccoglierlo in fondo alla rete, così per amicizia.
Non servivano neanche gli insegnamenti e le parole del più grande guru del calcio, l’inventore del 5-5-5, mister Cana’… niente, troppo debole, i chili non scendono, la tristezza mi invade.
Mi dicevo “ Son drio sbajar tuto”.
Come molto spesso accade, da un semplice episodio, scatta il cambiamento. Alla radio sento il bellissimo assolo di “Tunnel of Love” dei Dire Straits … grande Mark Knopfler … proprio bravo, pensavo, un autodidatta che ha imparato da solo a suonare la chitarra…un autodidatta… la mente va velocissima alla soluzione : devo costruirmi da solo la dieta!
D’altronde lo diceva anche il Dottor Birkenmaier, di fantozziana memoria, “..Per fare puona dieta ci fuole crande forza di folontà!”. Quindi cestino melograna, zenzero e limone che rimane la colazione del cog…..ne e torno a frutta, insalata e proteine e riprendo a correre con il risultato che finalmente adesso il pallone riesco quantomeno a toccarlo, almeno un paio di volte.
Mi rimane l’unico dubbio se i miei amici mi abbiano perculato perchè li vedo sempre con uno strano sorrisino che confabulano tra di loro…
In ogni caso ho capito, cari amici sportivi e non, che bisogna far bene i conti quando si è in ferie tra i kg ingeriti ed i passi fatti, soprattutto se avete il classico conta-passi, quello delle calorie per intenderci; assicuratevi che funzioni e non come il mio, recuperato come sottoprodotto in una bancarella dell’antiquariato di Napoli; le conseguenze per aver risparmiato sull’investimento potrebbero richiedere mesi e mesi di sacrifici, con le formiche che vi fanno il gesto dell’ombrello.
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Sono nato a Vicenza, il 4 maggio 1976, ancora in epoca di tv in bianco e nero dove si andava a letto dopo il carosello delle otto…gli anni di Calimero e di Portobello per poi passare alla tv a colori ed ai primi cartoni animati giapponesi con i quali ho trascorso l’infanzia… Però si era sempre fuori all’aperto, insieme ad un pallone ed a partite interminabili 15 contro 15 anche sotto il sole di ferragosto, alle due del pomeriggio. Forse è stato l’allenamento di quegli anni o forse il carattere, in ogni caso mi laureo in economia e commercio a Verona prima del tempo canonico di 4 anni, poi durante gli anni riesco ad ottenere anche un master. Nel frattempo ci metto pure il matrimonio e due meravigliose figlie. Mi occupo di economia, finanza, strategia e ho lavorato in tante aziende, tutte diverse e tutte uguali. In ogni caso la bellezza della vita rimane la propria famiglia, che è allargata agli amici, al trovarsi insieme davanti ad una birra o attorno ad un fuoco con una bella grigliata pronta e sempre li vicino un pallone pronto per giocare.